Contributi natalizi


Termini Imerese. Come si dice di solito? A Natale siamo tutti più buoni, anche se magari non vorremmo; anche se le tasche certo non traboccano di monete e e dovremmo dare la priorità ad altro, piuttosto che a futili regali o ai capricci di parenti e congiunti. E questo dovrebbe essere soprattutto vero quando si parla di danaro pubblico. Ma sappiamo che spesso non è proprio così ed anche a Natale i cordoni della borsa comunale si allargano più del dovuto, per venire incontro a questa o quell'altra richiesta, a questa o a quell'altra idea. Ma che è successo? È presto detto, cari lettori, non tenendovi ulteriormente sulle spine. Nonostante i tagli alla spesa pubblica, le ristrettezze di bilancio, le esigenze di economicità, efficacia ed efficienza della cosa pubblica, a dicembre il comune ha aperto il suo borsellino, concedendo ad alcune associazioni contributi pubblici per un importo complessivo finora accertato pari a 10 mila e 600 euro, per manifestazioni ed iniziative diverse per allietare il natale dei termitani. Di che si tratta? Di dindini nostri e vostri versati a questo o a quel sodalizio per un concerto, una sagra, una degustazione, una presentazione di libri... Insomma, per tentare di rendere “indimenticabile” il Natale appena trascorso. Ma andiamo con ordine. Decine di iniziative di diverso sapore, di diverso tenore hanno caratterizzato il Natale termitano 2010, gestite da questa o quell'altra associazione, da l'uno o l'altro sodalizio. Ma mentre alcune di queste non hanno chiesto (o non hanno ottenuto) alcun soldino da “papà comune”, altre invece hanno ricevuto un più o meno congruo contributo, perché certo la cultura è una gran bella cosa, ma – come si dice – ‘u parrinu senza sordi ‘un canta missa. Non hanno “pesato” affatto sulle casse del comune iniziative come “Il comando apre le porte”, con cui la polizia municipale si è fatto conoscere meglio dai termitani, al di là delle “antipatiche” multe, o i festeggiamenti per l'Immacolata dell'8 dicembre, tanto sentiti dai termitani. Anche la presentazione del libro della scrittrice cerdese Nina Cardaci “Il bottone nero” presso la biblioteca civica, non ha pesato affatto sulle casse pubbliche, come pure del resto il concerto di sole donne, promosso dall'Associazione amici della musica alla chiesa dell'Itria o la premiazione del progetto sul risparmio energetico, lanciato da Imera sviluppo 2010 e Politeia. Di contro il budget è stato interamente distribuito tra sedici iniziative diverse, che hanno interessato l'inverno termitano tra il 16 dicembre ed il 6 gennaio. Così l'associazione Anas ha ricevuto un contributo di 600 euro per la commedia “Liolà”, messa in scena in occasione della presentazione cittadina del sodalizio. Altri 500 euro sono finiti all'associazione Sikelia per un laboratorio di lettura. Ben 2 mila euro sono invece serviti all'Associazione amici della musica per un coro di voci bianche, che ha sicuramente allietato le orecchie dei termitani. Sono costati meno, invece, la presentazione di un'antologia di poesie a tema natalizio promossa da Termini d'arte (400 euro), la presentazione di un altro libro da parte del Rotary club (700 euro) e la promozione di un laboratorio di lettura (500 euro), perché a Natale a Termini si legge tantissimo... Il concerto musicale promosso dall'associazione Il faro è costato al comune altri 500 euro, come una mostra fotografica sull'opera dei pupi, mentre la festa dei bambini, voluta dall'Associazione culturale e musicale Città di Termini Imerese ha ricevuto un contributo di “appena” 300 euro. Cinquecento euro ciascuno sono serviti per contribuire ad animare le strade della cittadina lo scorso Natale, con la slitta di Babbo Natale (Associazione culturale e musicale Città di Termini Imerese), un progetto artistico letterario (Lions club), il premio Fidapa per la migliore vetrina di Natale, e la mostra di presepi di Loredana Lo Nero. 600 euro sono invece andati a finire nelle casse dell'associazione Politeia per i percorsi d'arte a Piano Barlaci e 400 all'Associazione culturale e musicale Città di Termini Imerese per i giochi nei quartieri. Ben più consistente, infine, il contributo versato dal comune per la rassegna di cori polifonici (1600 euro). Ecco, come si è visto da questa rapida rassegna, un po' di soldini “mamma amministrazione” li ha distribuiti a questo e a quest'altro, accontentando tutti. Ma non vogliamo qui fare torto a chi pure ha fatto qualcosa per animare le feste natalizie termitane senza gravare sulle casse comunali, ma contando solo sul servizio volontario dei propri soci, che hanno lavorato in silenzio ed umiltà. Ma questa – forse – è un'altra storia.              
Pubblicato su Espero - gennaio 2011        

Commenti