Lezioni di diritto costituzionale

"La Costituzione prevede che senza una formale crisi di governo per interrompere anticipatamente una legislatura occorre che il presidente della Repubblica consulti sia i presidenti delle Camere che il presidente del Consiglio, cioè Silvio Berlusconi". Così il nostro eroe ha pontificato ieri durante una trasmissione tv di una rete di sua proprietà.
Dopo il presidente lavoratore, il presidente imprenditore, il presidente papi... abbiamo ora il presidente costituzionalista. Secondo il Cav, quindi, la Costituzione - la carta fondamentale della nostra Repubblica - direbbe che senza il suo parere vincolante il Capo dello Stato non può indire nuove elezioni. Ma SB l'ha mai letta? Pensiamo proprio di no. Infatti, l'articolo 88 della Costituzione dice cosa diversa. Leggiamolo insieme: "Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse". Punto. Non parla affatto di presidente del consiglio.
Morale: non solo il Cav non ha mai letto la costituzione - cosa gravissima per il capo del governo - ma addirittura le fa dire cose che mai essa ha detto.

Cosa si fa pur di rimanere ancorati alla poltrona!
E Napolitano gli lascia dire tutte le boiate di questo mondo senza reagire?  

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