Cina: dal comunismo al consumismo

Contrordine compagni, consumare è glorioso. Trent'anni dopo l'ordine di arricchirsi, impartito da Deng Xiaoping dopo la morte di Mao Zedong, la Cina del post-comunismo ha una nuova parola d'ordine: spendere. Tutti dovranno d'ora in poi consumare di più, per fare marciare a tutta birra la locomotiva dell'economia nazionale cinese.
La nazione che sta trainando l'economia mondiale e sta già rosicchiando il primato statunitense in materia, inaugura oggi una nuova era, quella del consumismo. La svolta è stata annunciata col nuovo piano quinquennale.
Ed adesso cambierà pure il nome del partito in Partito consumista cinese?
E cosa sarà del compagno Mao? Si rivolterà nella tomba? Oppure "benedirà" la svolta?

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