Il mea culpa di Bocchino

"Colgo l'occasione per chiedere scusa per gli errori che ho commesso". Così si è espresso Italo Bocchino, coordinatore di Fli, intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che fa sulla vicenda della sua presunta relazione con il ministro Mara Carfagna, facendo una figura...
Non voglio qui fare il moralista a tanto al chilo, ma una cosa va detta. Non se lo dovevano aspettare i fuoriusciti e "traditori" del Pdl che il Cav, pur di salvarsi la poltrona, avrebbe sparato le sue "armi chimiche"?
Ecco, se molti politici invece di fare una vita frou-frou fossero più rigorosi e morigerati, tutto questo non sarebbe accaduto; Bocchino non avrebnbe fatto una figura barbina davanti alla moglie e ai telespettarori; SB non avrebbe avuto argomenti a cui appigliarsi per attaccarlo.
Si è in pratica verificatro quello che ha detto Craxi in aula, quando si stava discutendo sulla sua autorizzazione a procedere: perché ve la prendete con me? Il sistema è così. Tutti rubano e prendono tangenti.
E così ragiona anche SB. Ma perché vi accanite tanto contro il mio bunga-bunga? Tutti i politici sono puttanieri e hanno l'amante. Touché, mr. Bocchino. 

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