Il processo a "papi Silvio"

"Le ho dato dei soldi per evitare che si prostituisse".
"Le avevo dato la possibilità di entrare in un centro estetico con un'amica".
"Io ho dato l'incarico di darle soldi per sottrarla a qualunque necessità, per non costringerla a fare la prostituta".
"Ho chiesto un'informazione alla questura, preoccupato per una situazione che poteva dar luogo a un incidente diplomatico. Successivamente mi è stato risposto che la ragazza non era egiziana, ed è caduto tutto". 
Queste alcune battute del Cav ai giornalisti in un'aula di tribunale.
Non c'è niente da dire. Si commentano da sole.

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