La crisi economica mette in crisi anche matrimoni e divorzi.
Secondo l’ultimo rapporto del Pew Research center, tra i maggiori centri studi statunitensi, nel 2011 il numero dei matrimoni è sceso ai minimi storici: solo il 51 per cento della popolazione americana contrae il vincolo matrimoniale, con un calo del 5 per cento rispetto al 2010. Motivo? In molti additano proprio la crisi economica come causa del calo dei matrimoni. Sposarsi è indubbiamente costoso e chi può riunvia la data del sì a quando avrà un capitale sufficiente per poterselo permettere.
La crisi ha anche colpito i divorzi. Le coppie che avevano intenzione di lasciarsi hanno dovuto arrendersi all'evidenza, perché i divorzi - come i matrimoni - sono altrettanto costosi. Sempre secondo le statisctriche - un pallino per gli statunitensi - il 29 per cento degli intervistati ha dichiarato che la crisi ha reso più saldo il proprio matrimonio, mentre il 38 per cento di quelli che pensavano alla separazione hanno fatto marcia indietro.
Meno matrimoni, meno divorzi, uguale meno soldi per fotografi, chiese, fiori, regali, viaggi, sale da pranzo, avvocati....
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