La mafia e le elezioni palermitane


La campagna elettorale per le elezioni amministrative a Palermo comincia bene. C’è già infatti il primo candidato in odore di mafia. Vincenzo Ganci, candidato al consiglio comunale nella lista Amo Palermo per Marianna Caronia, è finito in manette, insieme ad altri tre uomini (Francesco Lo Gerfo, indicato come il capomafia di Misilmeri, Mariano Falletta, anche lui di Misilmeri, e Stefano Polizzi, presunto referente della cosca di Bolognetta). Latitante, invece, Antonino Messicati Vitale, uomo d’onore di Villabate. Un avviso di garanzia, sempre per mafia, è stato notificato a Giuseppe Cimò, attuale presidente del consiglio comunale di Misilmeri. In pratica, secondo gli inquirenti, dopo avere condizionato la vita amministrativa del comune di Misilmeri, la mafia puntava adesso a fare il salto di qualità, puntando a piazzare un suo uomo al consiglio comunale di Palermo, cioè Ganci. 

GLI ARRESTATI


 

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