Quando Tognazzi era il capo delle BR


Ieri ho pubblicato un post dedicato alle torture messe in atto dalla polizia ai danni di alcuni (tutti? molti?) esponenti delle Brigate rosse. Oggi voglio invece ricordare uno “scoop” fatto in quegli anni da Il Male.
Il Male è stata una rivista satirica di grande successo in Italia. Edita tra il 1978 ed il 1982 con cadenza settimanale (anche se spesso per problemi giudiziari legati ai suoi articoli, veniva sequestrata), è stata diretta da grandi autori di satira. Uno dei motivi di successo della pubblicazione si fondava sulle false prime pagine dei principali quotidiani italiani. Il paginone centrale della rivista, “truccato” come la prima pagina di un celeberrimo quotidiano nazionale, diventava così un vero scoop. Dalla finta prima de la Repubblica, che annunciava a caratteri cubitali “Lo stato si è estinto”, al Corriere dello Sport che riportava l’annullamento dei mondiali di calcio del ’78, passando per l’annuncio dell’avvenuta invasione aliena del Corriere della sera. È ancora molto vivo nella mente di molti – anche nella mia, of course - il ricordo di come all’epoca noi studenti medi (e poi universitari) ci divertissimo un mondo ad esibire nell’atrio del liceo le diverse finte pagine dei quotidiani nazionali, per poi spiare di nascosto le facce, le reazioni, gli effetti sui professori, gli studenti, i bidelli.
Quelli del mio liceo erano però anche gli “anni bui” del terrorismo rosso e nero, delle stragi, delle uccisioni “politiche”. Uno “scoop” di quegli anni de Il Male che ebbe grandissimo successo fu certamente l’annuncio - in tre finte prime pagine de Il Giorno, de La Stampa e di Paese Sera - dell’arresto di Ugo Tognazzi quale capo delle Brigate Rosse. Da tempo c’era qualcuno che diceva che le BR fossero state, almeno in parte, manovrate da un "grande vecchio", che nessuno riuscì mai ad identificare. Così nel 1978 ci pensò proprio Il Male a fare cadere il velo di mistero su tale personaggio, dando la notizia bomba: "I capi delle Brigate Rosse sono Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi". Lo “scoop” si diffuse presto come un fulmine e... qualcuno ci credette davvero! I finti articoli pubblicati su Il Male erano pure corredati da un servizio fotografico, che ritraeva il falso arresto di Tognazzi, che aveva accettato di buon grado – da grande attore qual era -  di partecipare allo scherzo, posando per quelle foto di fianco a falsi carabinieri.
Ecco qui i titoloni pubblicati su Il Male:

Arrestato Ugo Tognazzi
È IL CAPO DELLE BR
Anche Vianello nella direzione strategica: cinquecento carabinieri gli danno la caccia. Finto lo scioglimento della coppia ai tempi di "Un due tre". Da dietro le quinte dirigevano il movimento eversivo. Ampia retata negli ambienti dei comici. Le congratulazioni di Pertini.
(Paese Sera)

Da questo preciso momento c’è poco da ridere
TOGNAZZI È IL CERVELLO BR
Il demenziale attore arrestato all'alba nella sua villa di Velletri. Riserbo assoluto della Magistratura. Lo svenimento di Grassi. Quello di Berlinguer. Dalla Chiesa ingessato guida le operazioni.
(Il Giorno)

Schiaccianti prove lo indicano come il cervello delle B.R.
CLAMOROSO ARRESTO DI UGO TOGNAZZI
(La Stampa)

Commenti