Un anno pessimo per i giornalisti


Come ogni anno Reporters sans frontières, l’organizzazione internazionale che ha come obiettivo la difesa della libertà di stampa, ha pubblicato il bilancio annuale sulla condizione della stampa e dei giornalisti nel mondo. Il 2012 si è rivelato l’anno peggiore, da quando l’organizzazione ha iniziato a pubblicare i suoi report annuali, perché c'è stato un aumento del 33 per cento, rispetto al 2011, del numero di giornalisti uccisi nel corso dell’esercizio del proprio lavoro. In totale i giornalisti uccisi durante il 2012 sono stati 88, superando il dato del 2011, quando i giornalisti uccisi sono stati 67. Vedi la notizia su il Post.

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