Tempo di crisi: disoccupazione all'11,2%, meno iscritti all'università, è meglio vendere panini che fare ricerca

La crisi si fa sentire ovunque in Italia.
A dicembre il tasso di disoccupazione è salito all'11,2%, con un rialzo di 0,1 punti percentuali su novembre e di 1,8 punti su base annua (fonte: Il Sole 24 ore).
Non vi basta? Allora sappiate che è iniziata la "grande fuga" dalle università. In 10 anni è "scomparso" un ateneo, perché gli immatricolati nelle facoltà della penisola sono scesi da 338.482 (nel periodo 2003-2004) a 280.144 (2011-2012), quindi come se fosse stato abolita un'università. Giù anche il numero dei professori (fonte: la Repubblica).
E se poi sei un dottore di ricerca, da quattro anni vai avanti con borse di studio varie e non hai futuro che fai? Molli tutto e vai a fare panini nel chiosco di famiglia, of course! E' la sorte toccata ad una ricercatrice universitaria, con dottorato in medicina molecolare e anni di ricerca universitaria che, di fronte alla prospettiva certa della disoccupazione, ha mollato tutto, ritornando al chiosco di famiglia a vendere panini. Almeno lì il guadagno è sicuro (fonte: Corriere della sera).

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