Immobili: hai pagato l’Imu? Non pagare anche l’Irpef

Aprile, mese che noi italiani dedichiamo di solito alla dichiarazione dei redditi, alla presentazione del modello 730 o Unico, croce e delizia di noi contribuenti, che dobbiamo districarci tra redditi da terreni e fabbricati, deduzioni e detrazioni, Irpef e Imu. A proposito di Imu, quest’anno c’è una bella novità per chi deve pagare le tasse relative al 2012. L’Agenzia delle entrate, con la circolare 5/E dell’11 marzo scorso, ha sottolineato l’alternativa tra Imu ed Irpef per redditi immobiliari. Di che si tratta? Presto detto. Secondo l’Agenzia delle entrate l’Imu, introdotta nel 2012 al posto della vecchia Ici, sostituisce l’Irpef e le sue addizionali sulla componente immobiliare del reddito, cioè sul reddito prodotto da terreni e fabbricati di proprietà del contribuente. Ciò significa che per un immobile che paga già l’Imu non è dovuta pure l’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, a patto che tale immobile non sia locato. Per cui, basta che il bene immobile non sia locato, ma tenuto a disposizione del contribuente o concesso in comodato o destinato ad uso promiscuo del professionista (ad esempio: la casa che è anche studio dell’avvocato) e che per esso sia stata già pagata l’Imu, perché non si debba pagare anche l’Irpef. Niente Irpef, allora, e neppure nessun modello di dichiarazione da presentare, se il contribuente non ha altri redditi, oltre agli immobili su cui ha già pagato l’Imu. Se invece il contribuente ha prodotto anche altri redditi, dovrebbe verificare nelle istruzioni ai modelli di dichiarazione 730 e Unico se la propria situazione rientra tra i casi di esonero dalla presentazione della dichiarazione o no. In ogni caso non deve pagare l'Irpef. E questa già mi sembra una grande notizia.

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