Se chiudo il contratto telefonico, devo pagare pure i costi di disattivazione? Se lo chiedono in tanti ed allora vediamo un po' che fare. Innanzi tutto la risposta è positiva, ma bisogna fare attenzione, perché il costo da pagare è stato concordato dalle compagnie telefoniche con l'Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni e varia da gestore a gestore e, quindi, non può essere arbitraria. In proposito l'Agcom precisa che possono essere posti a carico dell’utente solo quei costi effettivamente sostenuti per la disattivazione del servizio, spesa che deve essere comunque sempre dimostrabile dagli operatori. Comunque, tanto per fare un esempio, per chiudere i contratti voce + Adsl si va dai 40 euro di Vodafone ai 34,90 di Telecom, dai 65 euro di Infostrada ai 70 di Teletu, agli 84 di Tiscali. In ogni caso, per verifacare i costi basta navigare sui siti Internet delle singole compagnie telefoniche.
Se l'abbonato dovesse ravvisare una difformità tra i costi pubblicati sul sito dell’operatore ed i costi effettivamente richiesti, il cliente può scegliere due strade: o denunciare la vicenda all’Agcom o promuovere un tentativo di conciliazione secondo le indicazioni reperibili sul sito web dell’Autorità.
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