Il riconoscimento dei figli incestuosi

E’ possibile il riconoscimento del figlio nato da relazione incestuosa se ciò risponde all’interesse della prole. Lo ha deciso il tribunale per i minorenni di Caltanissetta, con un decreto del 20 dicembre scorso. La decisione è stata adottata nel corso di un procedimento di riconoscimento della figlia minorenne concepita dalla madre naturale con il proprio padre, procedimento che è stato preceduto da un processo penale in cui il padre-nonno era stato condannato per violenza sessuale continuata, dalla quale era nata la bambina frutto del rapporto incestuoso. I giudici nisseni, nel pronunciare la decisione, hanno ricordato come il nuovo articolo 251 del codice civile ammette, previa autorizzazione del giudice, il riconoscimento del figlio nato da una relazione incestuosa «avuto riguardo all’interesse del figlio e alla necessità di evitare allo stesso qualsiasi pregiudizio». Così, ritenendo proprio che il riconoscimento risponde all’interesse della bambina, hanno autorizzato la madre-ricorrente a riconoscere la figlia davanti all’ufficiale dello stato civile.

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