La pezza è peggio del buco

Abbiamo dato un'occhiata, come tutti del resto, alle prime indiscrezioni, ai primi "lanci" della nuova legge elettorale nata dal patto Renzi-Berlusconi e mi sembra una boiata, una pezza che è peggiore del buco. Perché? Semplice. Con queste soglie così stabilite (5% se ci si coalizza, 8 se invece no), significa spazzare via tanti partiti non proprio piccoli; con questo premio di maggioranza regalato alla coalizione o al partito che raggiunge il 35% dei voti, significa fare diventare maggioranza chi non lo è; con queste liste bloccate, gli elettori non avrenno mai la possibilità di scegliere il loro candidato, ma solo quelli decisi dalle segreterie dei partiti; con questo ballottaggio tra coalizioni, si va contro la logica (il ballottaggio si fa tra candidati, non tra gruppi)... Insomma, la proposta fa acqua dappertutto.
Si è gridato allos candalo negli anni '50, quando la Dc propose la "legge truffa", ma qui siamo peggio, perché allora quella legge era al confronto "onestissima", in quanto regalava seggi al partito che avesse già raggiunto il 50% + 1 dei voti, cioè a chi dalle urne fosse uscito maggioranza. Invece oggi si trasforma in magioranza chi non lo è.

Con questa nuova legge poi si spingono i piccoli partiti a coalizzarsi. E cosa potrebbe accadere? Semplice: Lega Nord e Ncd ritorneranno di nuovo tra le braccia del Cav che, ricordiamolo, non ha mai vinto senza i leghisti, col rischio quindi di vedere nel 2015, anno in cui Renzi pensa di tornare alle urne, vincere di nuovo il pregiudicato.
Bell'affare compagno Renzi! Oh, scusa, forse compagno è offensivo?     

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