Pagamenti elettronici alla pubblica amministrazione

Entro dicembre 2015 tutte le pubbliche amministrazioni dovranno dare ai cittadini la possibilità di pagare con moneta elettronica sul web o presso "enti incassatori", come le banche o i tabaccai o le poste. Alcune amministrazioni però hanno già aderito al progetto e quindi in certi casi i nuovi pagamenti elettronici sono già attivi.
Dal punto di vista pratico il sistema funzionerà così. Il cittadino si collegherà al sito della pubblica amministrazione alla quale deve pagare qualcosa, tipo multe, tributi, iscrizioni scolastiche, ticket sanitario o altro, e lì troverà l'elenco delle opzioni di pagamento. Cliccherà su quella che interessa e verrà portato sul sito della propria banca, dove potrà scegliere come pagare (con carta di credito o bonifico bancario). In alternativa la pagamento su web, il cittadino potrà anche andare in uno sportello dell'ente incassatore (tabbaccai o banche o poste) e pagare con bancomat o carta di credito.
I vantaggi di questo nuovo sistema di pagamento sono molti e riguardano sia i cittadini che lo Stato. I primi potranno scegliere tra diverse opzioni di pagamento, evitando le code negli uffici pubblici e, se non amano i pagamenti online, potranno pure recarsi presso uno sportello bancario, oppure dai tabaccai o alle poste, e pagare lì, metodo questo certamente più comodo e più vicino rispetto all'ufficio della pubblica amministrazione a cui si deve pagare qualcosa. Lo Stato, invece, avrà la possibilità di rendere tracciabili tutti i pagamenti e ridurre costi di gestione delle casse e inefficienze amministrative.

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