Protesto errato? Paga il notaio

Il notaio che ha elevato un protesto senza ragione deve risarcire il danno, anche quando ha provveduto a correggere tempestivamente l’errore, rettificando pure l’atto. Lo ha deciso la Corte di cassazione (sentenza 3427 del 2014), che ha confermato la condanna di un notaio a 10 mila euro a titolo di risarcimento danni, per avere erroneamente provveduto a un protesto cambiario, anche se il professionista – accortosi dell’errore – aveva provveduto a correggerlo subito. I giudici giustificano la decisione anche con l’attuale condizione di mercato, che si fonda in via principale sul credito, per cui la levata di un protesto – anche se sbagliata e subito corretta - crea una lesione di immagine del soggetto protestato, che va risarcita.

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