Il condomino che vince la causa non paga le spese legali

L’amministratore non può chiedere al condomino che vince la causa contro il condominio le spese legali. Lo ha deciso la Corte di cassazione (sentenza 13885 del 18 giugno 2014). Ecco il caso concreto. Due condomini hanno fatto causa al condominio, vincendola. Dopo di ciò l’amministratore ha convocato l’assemblea condominiale, che ha deliberato la divisione pro quota tra tutti i condomini – e quindi anche in capo ai due vincitori – delle spese legali della lite perduta. I due condomini a questo punto hanno fatto ricorso, affermando di non dovere nulla, in quanto vincitori. La causa, dopo alterne vicende, approda infine in Cassazione, che dà ragione ai due condomini. Secondo i giudici romani quando sorge una controversia tra il condominio e singoli condomini si formano in giudizio due gruppi in contrasto tra loro, con la conseguenza che chi soccombe in giudizio e viene condannato alle spese legali, queste vanno poste eslcuisivamente a carico del soccombente e non possono essere sopportate anche dagli altri condomini vincitori, seppure pro quota.

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