Contro i botti di Capodanno

Come da (barbara) tradizione, il passaggio da un anno all'altro (questa volta dal 2015 al 2016) sarà festeggiato anche questa volta e nonostante le raccomandazioni contrarie ed i divieti, da petardi, botti et similia. Che gusto ci sia a fare ciò, non l'ho mai capito. Anche se ci sono sindaci intelligenti che li vietano, ci saranno sempre dei cretini microcefali che se ne infischiano e li usano lo stesso, con gravi conseguenze per le nostre orecchie e per quelle dei nostri amici animali, con grave danno per la nostra salute. Voglio dedicare a questa barbarie un articolo di Isabella Milani (pseudonimo di un'insegnate e blogger) apparso su Il libraio.  

Ma, pensiamoci bene: che senso hanno i botti di Capodanno?L’usanza è nata per scacciare gli spiriti maligni. Credo che agli spiriti maligni non creda più nessuno. Chi lancia o fa esplodere petardi o addirittura spara con pistole e fucili come nel far West, lo fa “per festeggiare”. I bambini e i ragazzi si eccitano per il brivido che dà il botto: un misto di euforia e di paura. Ma gli adulti, i genitori?Da qualche anno molte città vietano l’uso di petardi e fuochi d’artificio. Interessa a qualcuno? Direi di no. E il Nuovo Anno si apre sempre con titoli di giornale come questi (copio qua e là, dalle notizie del 1 gennaio degli ultimi anni):Bollettino di guerra di Capodanno. 350 feriti, amputata la mano a due bambini. Due morti. Ferite 48 persone. Botti, tre mani amputate, feriti gravemente agli occhi. 14enne perde una mano. 29enne perde cinque dita. Un 37enne a cui sono scoppiati dei petardi che aveva in tasca ha riportato la lacerazione dell’addome con la fuoriuscita di parte dell’intestino. E poi ci sono gli animali: i botti sono un incubo, in particolare per i cani e per i gatti – i grandi amici dell’Uomo –  specialmente se sono vecchi, o malati, o ciechi. Tremano, si nascondono, fuggono terrorizzati. Alcuni muoiono. Di paura, o schiacciati dalle macchine, e perfino – in modo atroce – con petardi legati alla coda, per il divertimento degli stupidi. In altre parole, nella notte di San Silvestro, i proprietari di migliaia di cani e di gatti devono subire la vista del loro amato animale terrorizzato, o ferito, o morto, perché a qualcuno piace fare i botti. Nonostante i divieti e gli appelli a non farli.Lo trovo assurdo. Davvero. E anche crudele e incivile.Ma in che cosa consiste questo grande divertimento per grandi e piccini? Quale straordinario godimento possono dare i botti di Capodanno, che giustifichi questa pratica fastidiosa per molti –persone e animali – e potenzialmente pericolosa?Il concetto è semplice: si comperano i petardi e ci si diverte a farli scoppiare. Tutto qui.Ci sono moltissimi tipi di petardo e il divertimento non consiste – come accade per gli spettacoli pirotecnici – nella bellezza delle luci. I petardi si comperano solo per fare un botto. E più forte è il botto, più pericoloso è il petardo, più ti sei avvicinato, o allontanato con calma, e più ti guadagni il rispetto dei tuoi amici e l’ammirazione dei tuoi figli. In pratica, si insegna ai figli fin da piccoli com’è bello maneggiare cose pericolose, e fregarsene delle leggi e dei divieti.I miniciccioli – riservati ai bambini – sono piccoli petardi che si lanciano con forza in modo che toccando terra producano uno scoppio. Scoppio fastidiosissimo per le orecchie. Fonte di stress per i cani. Il disturbo arrecato agli altri – cani e persone-  evidentemente non interessa né ai bambini né ai loro genitori, che hanno comperato i miniciccioli ai figli.Per i ragazzi e per gli adulti ci sono i petardi, più o meno pericolosi. A volte sono vere e proprie bombe, artigianali e illegali, che contengono anche tre o quattro chili di esplosivo. Sono in grado di distruggere luoghi e anche di uccidere. Eppure vengono vendute, comperate e fatte esplodere proprio da chi rischia ferite e perfino la morte.Si accende la miccia del petardo e si lancia lontano, godendo dello scoppio, o si accende e poi si scappa veloci, tutti contenti di essere riusciti a mettersi in salvo e di sentire come è forte il botto.Tutto qui? Si pagano anche cinquanta euro (evidentemente la crisi non è abbastanza grave), per sentire il botto di un attimo. E si mette a rischio la vista, l’udito; si rischia di rimanere sfigurati, ciechi, ustionati, e con le dita o le mani amputate. Ha senso? Per che cosa? Per dire, tutti eccitati, “Senti che botto!!!!!”? Lo trovo patetico.E finché le vittime sono adulti, si potrebbe anche pensare che se la sono cercata (anche se le spese dell’ospedale e poi dell’invalidità le paga la comunità), ma i bambini e i ragazzi devono essere protetti.Quest’anno, non fate i botti, specialmente se avete dei bambini che vi guardano. Disapprovate apertamente chi li fa, soprattutto se avete degli animali.  Non comperate miniciccioli ai bambini e non date soldi ai vostri figli adolescenti per i petardi, perché se si fanno male o se fanno del male agli altri la responsabilità è vostra. Questa usanza non è lo spirito della festa. È una pratica fuori dal tempo, a volte barbara, che costa, che disturba, che può essere pericolosa e che fa del male agli animali.Festeggiate il nuovo anno in un modo più sano: cantando, mangiando, ascoltando musica, ridendo, giocando, ballando fino al mattino e facendo buoni propositi per l’Anno Nuovo.  E insegnate ai vostri figli a festeggiare in un altro modo: più sicuro e più civile.

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