Andare in bicicletta. Bisogna aumentare l’uso della bici e raggiungere le quote di diffusione di questo mezzo, che caratterizzano tante città europee. Bastano appena due tragitti al giorno di 5 km ciascuno per stare bene in salute e ridurre l’inquinamento, con l’abbattimento di 170 kg di CO2, cioè di anidride carbonica. In un anno 5 km al giorno fanno la bellezza di 1500 km, con un risparmio di oltre 150 euro in carburante.
Usare i mezzi pubblici. Non volete (o potete) usare la bici? Usate l’autobus. Andando al lavoro con i mezzi pubblici, in un anno ridurremmo l’inquinamento di 450 kg CO2, risparmiando 350 euro.
Usare l’auto “piena” ed il car sharing. Se proprio non volete dimenticare l’auto a casa, usatela almeno “al pieno”, cioè andate al lavoro o a fare shopping in compagnia. Ridurrete il traffico, le spese e l’inquinamento e poi è sicuramente più divertente viaggiare in quattro anziché da soli. Invece di comprare l’auto, usate il servizio di car sharing, che si sta diffondendo un po’ ovunque in Italia. In questo caso mi abbono al servizio ed affitto (e pago) l’auto solo quando mi serve e se mi serve. In ogni caso avremo un risparmio di 1500 euro l’anno e di 245 kg di CO2.
Istallare un impianto fotovoltaico. In questo modo riusciremo a produrre da noi l’energia, anche guadagnandoci. Ormai la tecnologia è avanzata e con una spesa tutto sommato non eccessiva si può provare a ridurre la bolletta elettrica, risparmiando ben 590 euro l’anno e riducendo l’emissione di CO2 di 2820 kg.
Installare pannelli solari. Sono un’alternativa (o un’aggiunta) ai pannelli fotovoltaici. Servono solo per produrre acqua calda sanitaria e non dipendere più dallo scaldino elettrico (costoso ed inquinante) o dalla caldaia a gas. In questo modo avremmo acqua calda sempre e a buon mercato, anche perché ormai i costi dei pannelli sono scesi parecchio, con un risparmio annuale di 110 euro ed un abbattimento di CO2 di 150 kg.
Sostituire lo scaldino elettrico con una caldaia a gas. Non vogliamo usare i pannelli solari per produrre acqua calda? Sostituiamo lo scaldino elettrico con uno a gas metano, che costa ed inquina molto meno dell’energia elettrica, con un risparmio in termini economici di 375 euro annui e una riduzione di 1450 kg CO2.
Usare caldaia a condensazione e riscaldamento a pavimento. State ristrutturando casa? Bene, perché non pensate di installare una caldaia a condensazione ed un sistema di riscaldamento a pavimento? La prima è più efficiente e “risparmiosa” rispetto alla caldaia a gas tradizionale, perché i fumi, invece di essere immessi caldi direttamente in atmosfera, sono convogliati in uno scambiatore di calore, che ne abbassa la temperatura e riutilizzandone il calore dei fumi, che altrimenti sarebbe perso in aria. Risparmio ottenuto? 284 euro l’anno ed abbattimento di 545 kg di CO2.
Evitare di acquistare acqua minerale in bottiglia. Usare l’acqua del rubinetto, è buona ed è più controllata rispetto all’acqua comprata al supermercato. Ridurremmo l’inquinamento da plastica risparmiando 85 euro l’anno ed abbattendo CO2 di 42 kg. Un’alternativa è usare le fontanelle comunali, adesso sempre più sostituiti da totem di distribuzione dell’acqua depurata a pochi centesimi di euro a gratis.
Ridurre il consumo di carne. Oltre a fare bene alla nostra salute, faremmo un gran bene anche all’ambiente. Oltre a risparmiare acqua, risparmieremo sull’emissione di anidride carbonica prodotta dagli allevamenti intensivi, pari a 530 kg annui, nonché sul portafogli della nostra famiglia per 156 euro l’anno.
Acquistare prodotti con pochi imballaggi e fare la raccolta differenziata. E’ evidente e semplice. Meno imballaggi, meno rifiuti, meno inquinamento, con un risparmio di CO2 di 560 kg.
Pubblicato su: Il mercatino - settembre 2017.
Commenti