#Lezioni

Come ogni domenica su Il sole 24 ore Gianfranco Ravasi pubblica la sua rubrica. Domenica 4 febbraio lo stesso ha scritto questo pezzo, che desidero condividere.

Le lezioni 
non si danno, 
si prendono. 

È un aforisma del «Mestiere di vivere», il diario di Cesare Pavese. Ci permettiamo di ricamare attorno a queste poche parole così incisive due considerazioni forse un po’ moraleggianti e fin scontate, ma che riteniamo utili per i nostri giorni. Prima annotazione. Ai tanti (troppi) maestri e maestrini che s’impancano ad ammonire, insegnare, giudicare sarebbe salutare qualche volta più tacere, studiare, imparare, ascoltare.
Seconda osservazione. “Dare la lezione a uno” è una locuzione che contiene in sé un pizzico di crudeltà che non di rado si trasforma in pura e semplice violenza. Anche qui, come sarebbe più dignitoso accettare con semplicità una critica e non essere reattivi come serpenti. Certo, questo è un esercizio aspro che va contro quel desiderio spontaneo di “massaggio” del nostro Ego che ci aspettiamo di ricevere. S. Caterina da Siena era convinta che «l’umile spegne la superbia, poiché il superbo non può far danno all’umile».

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