Come riuscire a risparmiare

Riuscire a mettere da parte qualche soldo mese per mese è il sogno di tutti; riuscire a risparmiare qualcosa per ritrovarsi poi un gruzzoletto da usare per una vacanza o per togliersi un capriccio è l’obiettivo di tutti noi. Ma come fare? Come riuscire a risparmiare qualcosa oggi, con i prezzi in salita e stipendi e pensioni fermi al palo? Basta evitare alcuni errori e seguire qualche consiglio.
Errori da evitare. 1. Risparmiare solo alla fine del mese. È sbagliato pensare di risparmiare solo quando i soldi stanno per finire. Bisogna pensarci prima e mettere via i soldi che si vogliono risparmiare all’inizio del mese, all’arrivo dello stipendio o della pensione. Non bisogna attendere la fine del mese per vedere se ci avanzerà qualcosa da mettere da parte, ma occorre farlo prima, programmando di mese in mese quanto vogliamo risparmiare. Farlo dopo significa spendere tutti i soldi senza riuscire a conservare nulla.
2. Non fare fruttare i soldi. Non lasciare tutto lo stipendio o la pensione sul conto corrente, che frutta zero, e neppure mettere i soldi risparmiati nel cassetto del comodino, ma investirli in uno strumento che consenta ogni mese di risparmiare e pure guadagnare qualcosa, facendo fruttare i soldi messi da parte, in modo da fare crescere, anche di poco il gruzzoletto.
3. Spendere i soldi in acquisti inutili. Evitate di farvi condizionare da amici, colleghi, parenti e fare a gara con loro per acquistare l’ultimo gadget elettronico o l’abito più alla moda, che dopo l’entusiasmo iniziale si rivelerà subito una delusione, oltre ad avere speso i nostri soldi inutilmente.
Consigli per risparmiare. Per risparmiare occorre innanzi tutto possedere due ingredienti fondamentali: la determinazione e l’organizzazione. Occorre essere decisi a ridurre le spese superflue e a conservare ogni mese qualcosa e poi occorre organizzarsi per tenere una semplice contabilità mensile e giornaliera di quello che si spende per capire dove vanno a finire i soldi e tagliare le spese inutili per conservare qualche soldo. E poi ricorrere pure ad alcuni metodi che permettono di tenere sotto controllo entrate ed uscite e trovare tra le pieghe del bilancio personale qualcosa da mettere da parte mese per mese, senza rinunciare a nulla di veramente importante.
Il Kakebo. Giunto anche da noi da qualche anno, è un metodo di controllo del bilancio familiare usato da anni in Giappone, una sorta di libriccino su cui annotare entrate e uscite ed obiettivi che si vogliono raggiungere (quanto si vuole risparmiare e quanto si vuole spendere). Richiede solo un po’ di costanza e di organizzazione, perché basta dedicare ogni giorno pochi minuti per annotare su un quadernetto le spese e le entrate quotidiane. Il vantaggio del metodo Kakebo è quello di avere tutto sott’occhio, di rendersi subito conto visivamente di quello che si sta spendendo in base alla propria disponibilità economiche e correggere così eventuali comportamenti errati che impediscono di raggiungere gli obiettivi che si eravamo prefissati ad inizio del mese e risparmiare qualcosa, senza togliersi nulla, tranne le spese superflue.
Il metodo della busta. All’inizio di ogni mese, appena arriva lo stipendio o la pensione, pensate ad un obiettivo concreto che volete raggiungere (comprare quel paio di scarpe che vi piacciono tanto, andare a teatro o al cinema, fare una vacanza…), calcolando anche la somma necessaria e mettendola in contanti dentro una busta. Quando poi dovete comprare quelle scarpe, andare al teatro o al cinema o uscire per la gita, prenderete i soldi dalla busta e solo quelli. Il metodo vi aiuterà a capire quanto vi resta e fino a dove potete arrivare, perché una volta finito il denaro conservato nella busta saprete che il prossimo capriccio dovrà essere a costo zero o non potrà essere soddisfatto, dovendo quindi aspettare il prossimo mese ed il prossimo stipendio o la prossima pensione. In questo modo potete togliervi qualche sfizio, decidendolo prima quanto spendere.
Il metodo delle spese fisse. All’inizio di ogni mese preventivate tutte le spese fisse per luce, gas, acqua, condominio, carburante, palestra, abbonamenti vari, ecc., usando come base di calcolo quello che avete speso il mese precedente. Una volta determinato l’importo delle spese fisse, la differenza sarà quello che potete spendere liberamente per le spese non preventivabili. Il metodo serve a capire come ridurre o eliminare le spese fisse superflue (è proprio necessario, ad esempio, continuare con l’abbonamento a Sky se non riuscite a vedere più di un fil o partita a settimana? è necessario continuare con la palestra se vi ha stancato?). In questo modo riuscirete a risparmiare tagliando via le spese superflue. 

Pubblicato su : Il Mercatino - maggio 2018.

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