Come non perdere soldi con investimenti sbagliati

Alzi la mano chi di voi non sia mai stato allettato da proposte di investimento dei propri risparmi che sembravano davvero vantaggiose, ma dopo si sono rivelate sbagliate, se non proprio truffaldine. Ormai le banche o la posta con i “classici” Bot, Cct, buoni postali, libretti ed altro non ci soddisfano più, perché gli interessi sono bassissimi (anche meno dell’1% lordo) e così chi vuole guadagnare si rivolge ad altri strumenti finanziari, rischiando però di perdere tutto e finire in mano ai truffatori. Solo facendo molta attenzione, usando qualche accorgimento ed affidandosi ad operatori economici seri, possiamo evitare le truffe e tutelare i nostri risparmi. Qui vogliamo solo darvi alcuni consigli.
Le monete digitali. Bitcoin e criptovalute varie sono il boom di questi mesi. Si tratta di monete “finte”, che si basano su codici informatici e non sono garantite da banche centrali e governi, per cui da un momento all’altro il loro valore può crollare, facendo perdere tutto l’investimento. Attenti quindi ad investire i vostri soldi nelle monete digitali.
Il trading online. Su Internet non mancano le occasioni di investimento attraverso piattaforme di trading, che permettono di operare in borsa stando seduti comodamente davanti al pc di casa. Ma attenzione a quei siti che offrono guadagni elevati in pochi minuti, magari usando le opzioni binarie, che consistono in una scommessa sul valore che avrà un’azione entro un lasso di tempo, perché è facilissimo perdere tutto in pochi minuti. Occhio poi alle commissioni richieste. Di solito la piattaforma online vi invita a versare in un conto una certa somma (il vostro capitale), che verrà investita però solo in parte, in quanto la differenza sarà incassata dalla società di trading come compenso, che può essere davvero elevato. Se infatti su 10mila euro versate ve ne trattengono 500, state pagando una commissione del 5%, che è davvero alta. Ed allora, se non siete esperti e volete investire in azioni ed obbligazionari, è sempre meglio rivolgersi alla propria banca ed aprire un conto di deposito titoli, perché sarà tutto più sicuro. Ovviamente la banca non vi garantirà il guadagno, ma almeno non vi siete messi nelle mani di truffatori.
Le catene. La fantasia dei truffatori non ha limiti. Secondo il “sistema Sucato” o “schema Ponzi”, un “amico” vi convince a versare una piccola somma, facciamo mille euro, con l’impegno che in pochi giorni ve la vedrete raddoppiata, ma solo se invitate altri amici a fare altrettanto. Il sistema funziona perché chi entra per ultimo nella catena copre con i suoi soldi gli interessi di chi è entrato prima. Il meccanismo si blocca non appena calano i nuovi iscritti e non arriva più denaro “fresco”.
Le miniere. Un altro esempio di truffa sono le richieste di investimenti in miniere in luoghi esotici o in giacimenti di minerali spacciati per rari, promettendo profitti stratosferici. Tutto va bene fino a quando si scopre che tali miniere non esistono o sono esaurite da tempo o che quel minerale in realtà è comunissimo o non serve a nulla.
Ci possiamo fidare delle banche? Le banche sono autorizzate e controllate da appositi organismi statali e sono certamente più affidabili rispetto ad altri operatori economici. Ciò non ci esonera dal tenere sempre gli occhi ben aperti, perché anche nella banca più blasonata si può nascondere l’inganno. Qualche anno fa infatti alcune banche avevano invitato i clienti ad acquistare diamanti, mostrando grafici e tabelle che indicavano il loro valore in continua crescita. Le cose però stavano diversamente, perché i dati erano gonfiati ed i risultati diversi da quelli attesi, senza contare poi che era molto difficile rivendere i diamanti acquistati. Sono stati gli organismi statali di controllo (Consob e Guardia di finanza) ad intervenire e bloccare tale comportamento scorretto, appioppando multe milionarie alle banche truffaldine.
Consigli finali. Che fare allora? Semplice: diffidate delle promesse di guadagni strabilianti e rapidi; se non avete competenze specifiche non acquistate azioni ed obbligazioni, perché non garantiscono il rimborso del capitale in caso di perdita; scegliete consulenti finanziari seri, noti e presenti da anni sul mercato, chiedendo anche di mostrarvi le autorizzazioni ad operare sul mercato finanziario; informatevi sull’andamento del mercato, leggendo ogni giorno le pagine economiche dei quotidiani; destinate agli investimenti solo la somma che vi potete permettere di perdere in caso di andamento negativo del mercato; non fatevi prendere dalla smania del guadagno facile, veloce e sicuro, perché – ricordatelo - non esistono “pasti gratis”.

Pubblicato su: Il Mercatino - novembre 2018.

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