In viaggio con i nostri amici animali

L’estate è alle porte e già pensiamo a programmare le nostre ferie, facendo progetti su dove trascorrere le vacanze, senza dimenticare i nostri amici a quattro zampe, che possiamo portare sicuramente con noi a certe condizioni, che è meglio conoscere per il loro ed il nostro benessere, affinché le agognate ferie non si trasformino in un incubo da dimenticare al più presto.
Animali in spiaggia. Di solito l’accesso alle spiagge è pubblico e libero senza limitazioni, anche agli animali. A questi però durante il periodo estivo, da giugno ad agosto, potrebbe essere imposto il divieto di accesso assoluto o limitato solo ad alcune fasce orarie giornaliere, divieto stabilito con ordinanza di comuni, regioni o capitanerie di porto e che va resa nota con la sua affissione davanti le spiagge. Ma da tempo ormai esistono stabilimenti attrezzati per la permanenza dei nostri amici pelosi, che possiamo scegliere se proprio non vogliamo staccarci da essi neppure in vacanza.
Viaggiare in aereo. Cani, gatti & c. sono ammessi all’interno degli aeroporti solo al guinzaglio e, a seconda del luogo in cui ci si trova e del tipo di animale, anche con la museruola. Per il volo ogni compagnia aerea applica le proprie regole per permettere ai passeggeri di viaggiare con il proprio animale domestico e così è necessario verificare le condizioni specifiche sul suo sito o chiamando il call center prima di arrivare in aeroporto con l’amico a quattro zampe e vedersi rifiutare il suo imbarco a bordo. In generale però Fido e Micio devono viaggiare in aereo sistemati dentro il loro trasportino o lo specifico contenitore fornito dalla compagnia, da cui non potranno mai uscire durante tutto il viaggio. Se il suo peso comunque non supera i 10 kg, il cane potrà pure viaggiare insieme al padrone all’interno della cabina, oltre dovrà sempre essere imbarcato in stiva.  L’animale dovrà comunque possedere il passaporto europeo, il quale certifica che è in regola con tutte le vaccinazioni. Qualora la nostra meta è all’estero, bisogna ricordare che alcune nazioni hanno regole particolarmente rigide per l’accettazione degli animali e richiedono al loro arrivo pure la quarantena. Prima di partire sarà quindi necessario informarsi attentamente sulle leggi del paese ricevente, prima di avere problemi all’arrivo e rischiare di dovere dire addio al proprio amico peloso. Infine, alcune compagnie non ammettono nessun tipo di animale a bordo, ad eccezione dei cani guida per le persone disabili, che per legge non possono mai essere esclusi.
E sul treno? Qui c’è più libertà di azione per cani, gatti & c. È vero che le regole per portarli a bordo cambiano in base alla società ferroviaria che gestisce il servizio, ma di solito gli animali di piccola taglia sono sempre ammessi e pure gratis, purché non occupino un posto a sedere e siano posti dentro il loro trasportino. Il cane di taglia più grande si può portare a bordo solo se munito di guinzaglio e museruola e non occupi un posto a sedere. Anche in treno è obbligatorio portare con sé il certificato di iscrizione all’anagrafe canina ed il libretto sanitario dell’animale, mentre gli eventuali trasgressori saranno fatti scendere dal treno dal controllore alla prima fermata utile e dovranno pagare pure una multa.
Quando si viaggia in auto. Anche viaggiare in auto con i nostri amici a quattro zampe impone il rispetto di alcune regole minime, che è meglio conoscere per evitare spiacevoli conseguenze. Il codice della strada vieta il trasporto di animali domestici in numero superiore ad uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. Ed allora vi domanderete: se ho tre cani che faccio, ne lascio a casa due? No, perché è sempre consentito il trasporto di più di un animale in automobile, purché sia posto dentro l’apposito contenitore o nel vano bagagli, che va diviso dall’abitacolo con una rete, mentre non si può viaggiare in macchina tenendo cane o gatto in braccio o seduti sul sedile o liberi di circolare a bordo, evitando pure che si sporga dal finestrino, per non cadere dal veicolo in movimento o beccarsi un malanno. I trasgressori di queste semplici regole, dettate anche dal buon senso oltre che dalla legge, se beccati dalle forze di polizia dovranno pagare una multa e subire la decurtazione di un punto dalla patente di guida.

Pubblicato su: Il mercatino - giugno 2019.

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