Si può denunciare il parcheggiatore abusivo?

Posso denunciare il parcheggiatore abusivo che mi chiede i soldi per posteggiare la mia auto dentro le strisce bianche o magari blu? Posso rifiutare di dargli i soldi che mi chiede? La risposta ad entrambe le domande è sicuramente affermativa, ma a certe condizioni. Vediamo come e perché.
Il linea di principio chiedere soldi a chi parcheggia l’auto sulla pubblica via, sia dentro le strisce bianche che in quelle blu, dove la sosta è a pagamento, non è un reato, ma solo un illecito amministrativo, punito con una multa dal codice della strada che, all’articolo 7, vieta proprio l’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore o guardiamacchine. Se in tale attività sono pure impiegati minori o il guardiamacchine è recidivo, perché è stato già “pizzicato” e sanzionato altre volte dalle forze dell’ordine per tale fatto, la violazione da amministrativa si trasforma in penale e l’abusivo sarà denunciato alla competente procura della Repubblica e subirà un processo ed una condanna, mentre i soldi da lui intascati saranno confiscati.
Se invece siamo noi stessi che spontaneamente diamo qualche moneta all’omino che si aggira con aria apparentemente indifferente vicino alle auto, stiamo solo facendo beneficenza e non possiamo reclamare nulla e lui potrà sempre giustificarsi di essersi ritrovato con i soldi in mano senza sapere neppure come e perché... 
Ancora diverso e certamente più grave è il caso del parcheggiatore abusivo che ci chiede espressamente i soldi in modo insistente ed addirittura usando parole o gesti minacciosi, anche se poi si accontenta di pochi centesimi di euro. Qui l’abusivo con il suo comportamento sta commettendo il reato di estorsione, che è punito dal codice penale abbastanza severamente. È pure grave anche il caso del posteggiatore che non dice né fa nulla per avere i soldi, per cui noi non paghiamo, ma che passa ai fatti appena ci siamo allontanati dal veicolo, “punendoci” rigando la carrozzeria dell’auto o bucando una ruota. Qui non si può più parlare di estorsione, perché la minaccia non c’è stata, ma solo di danneggiamento, che è sempre e comunque un reato, anche se meno grave dell’estorsione. In questi casi cosa possiamo fare? Possiamo e dobbiamo sicuramente denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine, sia in presenza di minacce che di danneggiamento della nostra auto, perché il posteggiatore abusivo venga punito, anche se nella realtà è difficile dimostrare in giudizio che sia stato davvero lui l’autore della minaccia o del danno se non ci sono testimoni che hanno assistito alla scena o telecamere che hanno ripreso tutto l’accaduto. E poi se davvero arrivano sul posto i vigili urbani da noi allertati, spesso essi si limitano ad allontanare l’abusivo senza appioppargli una bella multa, multa che potremmo invece ritrovare sul parabrezza della nostra auto se ci siamo “fidati” del guardiamacchine, parcheggiando la vettura in modo non proprio ortodosso. Spesso infatti l’abusivo ci assicura di avere “sotto controllo” la zona, invitandoci a ficcare l’auto nei posti più impensati, anche in divieto di sosta, pur di avere in cambio qualche moneta. Il pagamento e le assicurazioni dell’abusivo non ci esonera mai dal rispetto del codice della strada, per cui se dopo avere parcheggiato male l’automobile, confidando nella “occhiata” del parcheggiatore abusivo che, alla vista dei vigili, se la da di solito a gambe levate proprio perché… abusivo, ci viene affibbiata una contravvenzione, non possiamo né dobbiamo lamentarci di nulla, dovendo pagarla e potendo solo prendercela con la nostra sbadataggine o buona fede… 

Pubblicato su: Il Mercatino - luglio 2019.

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