Le
elezioni per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana perdono i primi
pezzi. A farne le spese è Claudio Fava, costretto a rinunciare alla corsa alla
presidenza della Regione, per avere ritardato di cinque giorni, rispetto ai
tempi stabiliti, l’iscrizione nelle liste elettorali. L’esponente di Sel ha fatto
il cambio di residenza da Roma ad Isnello solo il 18 settembre, mentre le norme
prevedono che per potersi candidare bisogna essere residenti in Sicilia da
almeno 45 giorni. Così Fava “paga” per l'errore commesso.La
coalizione che ha sostenuto la sua candidatura (Sel, Idv, Verdi e Federazione
della sinistra), ha già deciso chi sostituirà il giornalista siciliano: la
leader regionale della Fiom, Giovanna Marano.
A questo
punto dico io: ma si può essere così imbecilli da non conoscere le regole della
partita che si sta giocando? Ma nello staff di Fava non c’era nessun
intelligentone che ne sapesse un po’ di più, per consigliare per il meglio il
candidato? È proprio vero: con questi uomini non vinceremo mai!
Commenti