Un
tempo se volevamo conoscere l’opinione su un capo di abbigliamento, su un luogo
dove trascorrere le vacanze o sulla migliore pizzeria della città ci
rivolgevamo al vicino di casa, all’amico o al parente; oggi invece ci affidiamo
sempre più a Internet, ai siti dove altri utenti pubblicano le loro recensioni
sul ristorante più chic, l’albergo più economico o l’auto più performante,
opinioni che provengono da gente sconosciuta, spesso che abita in luoghi molto distanti
da noi ma del cui parere ci fidiamo ciecamente, lasciandoci spesso condizionare,
influenzando in modo particolare le nostre scelte. Ma è davvero così? Veramente
le recensioni pubblicate su Internet, Facebook, Tripadvisor ed altri siti
specializzati sono sempre veritiere, serie ed affidabili? O piuttosto dobbiamo
sospettare un “accordo” tra chi pubblica la recensione ed il commerciante? Purtroppo
effettivamente non sempre le recensioni sono “genuine”, perché esistono aziende
e persone che si impegnano a scrivere recensioni false o “pilotate”, anche dietro
pagamento di una somma di denaro o l’offerta di beni e servizi; inoltre ricordiamo
che lo scorso anno il Consiglio di Stato ha confermato la multa appioppata dall’Antitrust
a Tripadvisor, il noto sito web che confronta hotel, alberghi, bed &
breakfast e ristoranti sulla base delle indicazioni dei clienti, perché non chiarisce
se le recensioni pubblicate sul suo sito siano vere o no, non consentendo così
agli utenti di farsi un autonomo giudizio.
Ed allora, come possiamo capire se il consiglio pubblicato sul web è davvero
spassionato e serio? Come possiamo essere sicuri che quel giudizio sia stato
dato con assoluta serenità ed obiettività? L’unico suggerimento che possiamo
offrire al riguardo è quello di seguire qualche utile accorgimento, oltre che fare
affidamento al comune buon senso, per evitare di prendere abbagli, perdendo
soldi, tempo e rovinarci anche le vacanze o la gita di piacere o la cena con
gli amici, se non peggio.
I consigli minimi.
1.
dubitare delle recensioni scritte in un italiano maccheronica, che fanno
supporre l’uso del traduttore automatico. Spesso le recensione sono realizzate
da ditte straniere che utilizzano poi i traduttori automatici presenti sul web per
adattare il testo originale alle varie lingue degli utenti. Così la traduzione non
sempre è comprensibile e completa, rivelandosi spesso approssimativa se non addirittura
comica…;
2.
dubitare delle recensioni molto brevi, soprattutto se abbinate ad un voto
troppo alto o troppo basso;
3.
dubitare delle recensioni che usano toni troppo entusiastici (“meraviglioso”,
“straordinario”);
4.
dubitare delle recensioni che screditano un prodotto, consigliandone subito dopo
un altro, magari della ditta concorrente;
5.
fate attenzione alle immagini pubblicate sul sito, perché potrebbe essere state
prese da Internet e non corrispondere alla realtà. Basta così fare una ricerca
per immagini sul web per capirlo;
6.
fate attenzione alle date e agli orari delle recensioni. Quando in un breve lasso
di tempo sono state caricate sul sito numerose recensioni per uno stesso
prodotto probabilmente sono false;
7.
una recensione vaga che non offre dettagli sul prodotto potrebbe essere falsa,
come, all’opposto, una eccessivamente piena di dettagli tecnici potrebbe insospettire,
facendo pensare ad un copia-e-incolla da un libretto di istruzioni o da altri
siti;
8.
spesso le recensioni più accurate e veritiere sono quelle che esprimono
votazioni medie;
9.
confrontare sempre le recensioni dello stesso prodotto presenti su siti diversi;
10.
controllate il numero di recensioni, se è alto probabilmente la maggior parte
sono vere, mentre una singola recensione pone dubbi di autenticità;
11.
dubitare della recensione che esprime un giudizio diametralmente opposto
rispetto alla media delle altre o esprime un giudizio eccessivamente negativo o
molto positivo rispetto alla media;
12.
provate a fare sempre una “media” delle recensioni pubblicate sul web,
scartando quelle con voti troppo bassi e troppo alti, quelle troppo lusinghiere
e le stroncature. Probabilmente la verità sta nel mezzo…
Pubblicato su: Il Mercatino - giugno 2020.
Commenti